martedì 31 gennaio 2012

dicembre2008


mercoledì, 31 dicembre 2008

Annus Horribilis in decade malefica in stolto secolo

(bilancio annuale)
più o meno circa...senza scendere nei dettagli
postato da: kktilnovello alle ore 01:05 | link | commenti 
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sabato, 27 dicembre 2008

A.M.A.

(farò rifare l'asfalto per quando tornerai)
Eccoci qua con i tradizionali (due anni sono sufficienti a considerarli tali ?) Aldo Music Award , come nel preambolo dell' edizione precedente non si tratterà di una classifica vera e propria ma di semplici segnalazione del meglio musicale a mio parere per quel po' che ho visto e soprattutto ascoltato.
Miglior AlbumCanzoni da spiaggia deturpata - Le Luci della Centrale Elettrica (lo so nulla di originale a considerarlo l'album re del 2008 ma onestamente, sinceramente ed effettivamente è così) e Indossai - Alessandro Grazian (fate voi chi primo e chi secondo per me finisce praticamente al fotofinish) a seguire continuando a fare un paragone ciclistico il gruppo folto e compatto, dove tra pezzi da 90 come Amen - BaustelleI milanesi ammazzano il sabato - Afterhoursscelgo Sushi e Coca - Marta sui TubiMiglior canzone, anche escludendo quelle presenti negli album segnalati non è affatto facile, dal mucchio pesco,  cercando di essere un minimo originale:  Da piccolissimi pezzi - Numero 6 feat Bonnie Prince Billy (orecchiabile al massimo livello), Parco Sempione - Elio E Le Storie Tese (politicamente (s)corretta, la miglior canzone di denuncia del 2008), 
Signor Dottore - Karmica*(canzone sconosciuta a molti che a mio parere non sfigura affatto a fianco di molte tra le più conosciute).Miglior Concerto, solo uno per stagione anche se ne ho visti diversi di belli per un motivo o per l' altro): Gogol Bordello @ Estragon - Bologna (Inverno), Mau Mau @ Clandestino - Faenza (primavera), Toumani Diabatè @ Piazza Castello - Ferrara (estate),Massimo Volume @ Estragon - Bologna(autunno). Miglior FestivalAl Veneto ovvero a Voci per la Libertà, Sconcertando, Risonanze Unplugged (sì, è perchè quest'anno ho oltrepassato il Po varie volte sempre per incontrare cari amici e ho sempre ascoltato buona musica ma soprattutto un accoglienza e una organizzazione ottima.      Infine una breve nota sulla frase tra parentesi a inizio post: è assolutamente la frase (d'amore) più bella di quest' anno.

martedì, 23 dicembre 2008

Auguri !

nataleauguri
postato da: kktilnovello alle ore 20:02 | link | commenti 
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martedì, 16 dicembre 2008

l' asinello rosso

(c' è ancora !!!)
In questi giorni avrei potuto o dovuto (?) scrivere un post su Risonanze Unplugged, però penso proprio che non lo farò e solo perchè qualsiasi parola non darebbe il senso di come ci sono stato bene quindi me lo tengo tutto per me.
Nel frattempo mi sono messo a riaprire la bottega dell'  Aldo mondo di qua (vedere banner qui da qualche parte) e chissà mai che...eccetera eccetera eccetera
L'anno intanto sta per finire è tempo di bilanci, ma bilancerò più avanti...non che ci sia molto da bilanciare che poi ne ho anche poca voglia.
Intanto qua si comincia a far pulizia, che ce n' è bisogno, a buttare le cose vecchie ormai inutili e a riprendere possedimento quelle importanti, come l' asinello rossoche ho ritrovato.

Voi non potere capire.
foto15.12 004
postato da: kktilnovello alle ore 00:02 | link | commenti 
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mercoledì, 10 dicembre 2008

27-01-07_2111
postato da: kktilnovello alle ore 17:29 | link | commenti 
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martedì, 02 dicembre 2008

meno male che il MEI c' è

(post fatiche MEIstiche)
Ecco, sono passate sufficienti ore per riprendersi dalle fatiche MEIstiche, e si può cominciare a fare qualche considerazione a proposito:
Sparare sul Meeting Etichette Indipendenti è ormai uno sport nazionale che si ripete ogni anno a fine novembre, farlo a raffica non serve a nulla, farlo mirando ai bersagli giusti magari potrebbe cambiare le cose.
L’ errore che si fa nel criticare il MEI è dire che c’ è troppa roba, che c’ è chi/cosa non c’ entra niente…il MEI è così, punto e basta, chi l’ha ideato l’ ha pensato in quel modo, si può anche non essere (completamente) d’ accordo ma poi non lamentiamoci se un eventuale MEI diverso escludesse proprio “noi”, il problema del MEI non è il quanto o il chi/cosa è il come (per non parlare del quando, che certamente farlo in periodi climaticamente più favorevoli ne amplierebbe notevolmente le potenzialità).
Non è assolutamente un problema il dove (piccolo conflitto di interessi ? anche), il MEI può esistere solamente a Faenza, tra l’ altro quest’ anno ho avuto la sensazione che il piccolo spazio fieristico fosse addirittura dispersivo.
Sì, dispersivo, un po’ perché c’ è un ampio spazio esterno troppo vuoto che bisognerebbe occupare creando percorsi o punti di sosta coperti per dare una sensazione di maggior calore e accoglienza e un po’ perché quest’ anno gli stand degli espositori erano molto meno inquadrati in spazi e percorsi ben delimitati, nulla in contrario se c’ è chi può permettersi di occupare aree più ampie dello striminzito 3x2, più dispiacere per chi non può permettersi nemmeno quello (e forse bisognerebbe guardare bene a questa questione e trovare una soluzione che vada incontro alle scarse possibilità economiche di chi comunque merita a pieno titolo di essere presente).
Ciò che manca è una sistemazione logistica che può essere fatta in vari modi ma va fatta: per esempio mettendo tutti i media (radio, giornali, web,…) e allo stesso modo le vere e proprie etichette indipendenti, i festival, le istituzioni, ecc…in zone dedicate, in modo che chiunque ha necessità di rapportarsi con determinati operatori possa farlo senza dover vagare per tutti i padiglioni alla ricerca dell’ interlocutore adatto, perché diciamolo chiaramente il MEI non è tanto per i curiosi, il MEI è soprattutto per gli addetti ai lavori, per gente che della musica e dell’ indipendenza ha fatto lo scopo della sua vita (che sia una professione oppure un hobby) e comunque una maggior informazione sulla dislocazione dei vari espositori con riferimenti alfanumerici scritti su pannelli e depliant sarebbe solo il segno di una migliore organizzazione che ha voglia di rendere piacevole la presenza al MEI.
Poi si può parlare delle tante conferenze et simila, che limitare non avrebbe alcun senso, bisognerebbe però trovargli degli spazi precisi e una programmazione certa e definita molto prima del MEI (un termine oltre il quale non si può proporre altro), cercando di evitare il più possibile cambiamenti degli ultimi momenti o spiacevoli situazioni se realizzate in contemporanea a showcase (autorizzati ?) in stand limitrofi come è successo domenica a mezzogiorno nel padiglione A.
Ecco, la musica grande protagonista del MEI, tutti a lamentarsi che nei tendoni non si capisce nulla e in quei pochi minuti a disposizione i musicisti non riescono e non possono esprimersi; Indipendulo ha dimostrato che un altro modo di proporre musica nei tendoni del MEI è possibile, se altri volessero provare a fare lo stesso non ci sarebbe più ragione di lamentarsi, certo anche qui e soprattutto qui bisognerebbe limitare la possibilità di suonare solo a chi si propone in tempo e a chi veramente lo merita, tra l’ altro per non parlare di altri spazi presenti in fiera dove si suona, c’ è anche la Notte Light per poter suonare in modo soddisfacente.
Letta così potrebbe sembrare che il MEI è da buttare (per colpa anche di chi non ci va più), invece io credo che a fronte di miglioramenti possibilissimi con un po’ di volontà, non si possa far altro che dire (parafrasando un noto slogan):“meno male che il MEI c’ è". 
postato da: kktilnovello alle ore 17:29 | link | commenti 
categorie: musicafaenzafierameistandmeeting etichette indipendentiindiendulonotte light


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