ne ho viste tante da raccontar
(giammai gli elefanti volar)
La Musica nelle Aie: dopo un mese è tempo di scriverne un po’: è andata tra il bene e il benissimo, massima partecipazione di pubblico: 10000 è un numero che mi sento tranquillamente di considerare superato (nei 3 giorni ovviamente)…e onestamente pochi festival possono permettersi certe cifre, ma quel che più conta è stata la riconosciuta qualità di MnA sia come proposte artistiche che come organizzazione. Unica nota dolente è il totale disinteresse dei media locali…ci si lavorerà, intanto già qualcosa si muove per il ’09, la 10ma edizione!
La Crus : peccato che il posto non era dei più adatti (doveva essere all’ aperto ma il clima non l’ ha permesso),peccato per i “grossi” problemi tecnici, peccato che non ci fosse nemmeno una sedia e il concerto meritava di essere gustato comodi come in un teatro, peccato sia stato uno degli ultimi loro concerti e si vede che ormai non c’è più feeling, comunque la voce di Giovanardi non si discute e i La Crus sono Gio.
Festival Arte Contemporanea: vissuto in maniera molto marginale ma sufficientemente per accorgermi che pur essendoci qualcosa che è ancora da sistemare, vedere Faenza centro piena di gente e soprattutto di giovani è stato un gran bel vedere e un bellissimo vedere è stato il trailer di “Natività a Faenza” un architectual visual show completamente realizzato da artisti faentini…si attende con trepidazione Natale solo per vederlo nella sua completezza.
Mau Mau: così a sorpresa, piacevolmente come poche cose possono essere piacevoli, concerto acustico al Clandestino, anni fa sarebbe stato praticamente come averlo nel cortile di casa, gustato seduto comodo a un niente dai djembè di Nsongan…bene, bravi, bis ed aeternum gratie al gruppo che m’ ha fatto amare il folk e il cantato in dialetto prima di tutti.
Riddim a Sud: ovvero Teresa De Sio, Beppe Voltarelli, Mau Mau, Ginevra Di Marco, Raiz, La Resistenza e Paolo Lizzadro: considerando chela De Sio è una delle pochissime Signore della musica italiana, che la genialità di pensare a una cosa come il Riddim adattandolo alla musica folk suditalica è qualcosa di appunto geniale, che gli artisti coinvolti sono di qualità (forse quella meno nel ruolo è Ginevra che senza GioLindo Ferretti è poca cosa) e soprattutto come si è potuto appurare grande disponibilità umana (bello vedere i “famosi” rapportarsi pari/pari con i “neofiti”), è stato un gran bello spettacolo e chissenefrega dei problemi tecnici che un’ anteprima serve anche a sistemare quelle piccole magagne.
Ovviamente il cd in cui partecipano oltre ai già citati altri artisti (Roy Paci, Agricantus, Sparagna, …) in un mondo normale e sano dovrebbe essere nella Top Ten ed invece probabilmente ci saranno i Vanilla Sky ( ommioddio !) per merito di un branco di pecore come quelle viste dentro al Piazzale Villeneuve a Imola "mentre nello stesso istante in un altra" (cit.) Piazza ci si preparava all’ Evento.
Buonanotte Suonatori: indeciso quasi fino all’ ultimo se andare o non andare alla fine andai rinunciando al Mi Ami…indubbiamente ben organizzato e piacevole, applausi a Marco della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli e a tutti allievi e maestri della suddetta…certo che dopo un po’ a sentire suonare per mezze ore lo stesso strumento o lo stesso genere ci si stufa un pochettino…
o sarà che dopo 3 giorni di musica consecutiva (Mau Mau, Riddim a Sud e Buonanotte Suonatori) si ha un po’ le orecchie satolle
e soprattutto bisogno di avere qualcuno a fianco con cui condividere le emozioni (piccola nota strettamente personale/intima)
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