martedì 31 gennaio 2012

luglio2007


mercoledì, 25 luglio 2007

respirare possibilmente respirare

 (varie ed eventuali)
 Dai più grandi c'è sempre da imparare, sì perchè Voci per la Libertà è un grande festival, organizzato
da persone capaci di volare alto come falchi.
Certo anche in VxL ho notato delle pecche organizzative (tra l' altro extramusicali),
però dal punto di vista musicale e promozionale ci insegnano.
compito a casa: imparare a volare alto.
parentesi: soddisfatto della vittoria dei Marcosbanda, la canzone l' avevo votata a
suo tempo, è bello sapere che sono in sintonia con fior fiori di giurati :),
chiusa parentesi.
Forza Rosy, pur nella distanza di pensiero che sussiste al momento e in ricordo del tempo che fu
Anche Faenza brucia e lo trovo divertente, positivo nel suo esprimere concetti
così ironicamente (s)cazzati.
Ho salvato la vita a un topolino: i miei figli felini è da ieri che mi guardano storto.

KKT
martedì, 17 luglio 2007

the blu(es) men

        dietro di loro il deserto
Tinariwen 032Tinariwen 040Tinariwen 054Tinariwen 063Tinariwen 065
                                                    
http://www.tinariwen.com/
http://www.myspace.com/tinariwenofficial  
Tinariwen 16/07/07 Ferrara: che dire, entra di diritto nella top-ten dei concerti più belli a cui ho avuto il piacere di assistere.
KKT
postato da: kktilnovello alle ore 23:43 | link | commenti (2)
categorie: musicaferrarachitarretuaregtinariwen
domenica, 15 luglio 2007

patapinpinpum patapinpinpum

(riflessioni sulla musica indipendente, sull' indie e sul folk)
Mercoledì a Massa Lombarda c'era il primo appuntamento con il Riot Fest a esibirsi i Verdena:
sarà stato il freddo (e chi se lo aspettava) e quell'atmosfera così desolata dovuto alla quasi
totale mancanza di intrattenimento extra sonoro (bancarelle, stand gastronomico) ma non mi sono per niente goduto il concerto.
Prima dei Verdena si sono esibiti due gruppi vincitori di un contest locale, tra i due ho apprezzato molto di più i secondi, Malora mi pare fosse il loro nome, un buon rock, potente, pulito senza tanti fronzoli e testi sensati.
A mi parere meglio dei famosi Verdena, un trio di cui si parla molto ma che a me ha detto veramente poco, orribile la voce del cantante, meglio a livello strumentale ma comunque abbastanza monotoni e pubblico scarsamente coinvolto, non ho resistito fino alla fine e sono tornato a casa prima.
Il secondo appuntamento col Riot Fest è stato venerdì, questa volta sul palco Paolo Rossi,
quindi tutta un' altra storia, io e C. arriviamo con calma, c'è già il pienone ma riusciamo a sederci comodamente in una delle ultime panche predisposte dall' organizzazione, ci portiamo anche da coprirci per non soffrire ancora il freddo.
Lo spettacolo  è piacevole, prevedibile nelle parti predefinite (bastava averle già sentite in tv),
esilarante nelle numerose improvvisazioni offerte dal metafisico signor Rossi, stupenda la gag su Massa Lombarda paese dell'interland milanese.
In fine,sabato gran finale di settimana, U' Munacidde anzi: umunaaaciiiiiiD !
tornano dall'Altamurgia per regalarci ancora le loro tarantelle, locaton del concerto un' aia un po' imboscata nei pressi di Cotignola.
Ottima la performance, con alcune piccole pecche dovute alle ridotte dimensioni del palco e
a conseguenti sporadici disturbi audio, pubblico abbastanza coinvolto (ma la Musica nelle Aie è tutta un altra roba) anche se c'è voluto un po' prima che si scatenasse in passi improvvisati di tarantella.
Tralasciando il discorso  su Paolo Rossi che lo considero un ottimo uomo di teatro
ma comunque anche un prodotto televisivo nazionalpopolare.
Se dovessi basarmi sull'esperienza di questa settimana direi che musica folk batte musica indie (sono indie i Verdena ?).
Perchè indie è un termine che vuol dire tutto e vuol dire niente, è un tipo di musica ?
o è un modo di vestire ? meglio, è un modo di atteggiarsi ? perchè indie ormai pare non sia un abbreviativo inglese per dire indipendente.
Indipendente, termine che abbraccia la musica a 360 gradi, forse troppo in certi casi (prossimamente posterò),
ma di questi quella che sicuramete è la più legittimata è la musica folk perchè essa è l'indipendenza fatta note, non segue mode (non dovrebbe almeno) provenienti da luoghi lontani o imposte dai grandi burattinai del mainstream, nasce dalla terra, quella terra e della terra parla, di quella terra, è fatta perciò di fango, di sudore e di sangue, insomma di vita.KKT
lunedì, 09 luglio 2007

il lato oscuro della luna

(che un po' di sfiga l'ha portata)
Sabato sera a Castel San Pietro Terme c'è statoControFesta,  un piccolo festival che meriterebbe certamente una maggior pubblicità e alcuni miglioramenti a livello organizzativo.
Quest' anno era dedicato completamente a Sid Barret e ai Pink Floyd, a esibirsi 5 band:      
Gli Ellephant band imolese senza particolari pregi e difetti che danno il via alle esibizioni con un ritardo di oltre 2 ore dal programma a causa di evidenti problemi (leggasi sfighe) un po' per colpa del fonico non in perfetta forma e molto per colpa della corrente elettrica che con troppa frequenza smetteva di fare il suo dovere, ritardo che purtroppo ha costretto i primi 3 gruppi a limitare l'esibizione a 3/4 brani.
A seguire sono saliti sul palco (che in realtà non c' era e non ce n'era bisogno) i C.A.D. maps una delle
band storiche di Imola con alla chitarra l' Aurelione del Mucchio Selvaggio e per l' occasione Adriano Modica alla voce, poi l' esibizione acustica-freak di Dario Antonetti, simpatico musicista e produttore di Lecco nonchè fondatore dell' etichetta Yellow Shoes Record che per l' occasione ha presentato il 5° volume di "Vegetable man projet"compilation con 20 artisti da tutto il mondo che interpretano liberamente il brano barrettiano.
A notte ormai inoltrata si sono impossessati della strumentazione i Mariposa
(il gruppo che in realtà è stato il motivo per cui sono andato), esibizione di una genialità
proporzionale alla sfiga che hanno avuto, i soliti frequenti problemi di corrente che sono riusciti a superare con improvvisazioni a cappella, sicuramente uno dei migliori gruppi che circolano in Italia e soprattutto gente che sa divertirsi.
A concludere il tutto con una esibizione di oltre 2 ore e mezza i Floyd Machine, band tributo ai Pink Floyd
che dei Pink Floyd copiano anche le mutande, dirò bravi ma a me le coverband e le tributoband piacciono poco poco, per fortuna è stato sufficiente sdraiarsi sul prato, chiudere gli occhi o guardare le stelle, la musica era quella giusta per "viaggiare".


Vorrei ringraziare colui che ha creato il Nan Paneer  potrei sopravvivere felice anche se fosse l' unico cibo rimasto sulla terra.
Riguardo al resto, la società, la politica, ecc...: si stava meglio quando si stava peggio
KKT 
giovedì, 05 luglio 2007

riassunto

Dunque dov' ero rimasto, ah già qui, poi è successo che ci sono stati dei cambiamenti e mi hanno tolto l' indirizzo e-mail per poter usare il vecchio blog, perciò la scelta di passare su splinder è stata quasi obbligata...ma penso che mi ci troverò bene :)
Per conoscermi meglio potere cliccare sui link qi a fianco, c'è un po' del mio mondo ma potete anche guardare un po' dimiei disegni e poi giro anche da queste parti.
Una settimana fa ero seduto in terra in una piazza di Bologna a vedere e ascoltare lui, ESTASI (anche se attraverso un maxi schermo).
KKT
postato da: kktilnovello alle ore 23:20 | link | commenti (2)
categorie: blogdisegnirockitpaco de lucia
mercoledì, 04 luglio 2007

ciao !

MUKKINA
postato da: kktilnovello alle ore 21:39 | link | commenti (3)
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