martedì 31 gennaio 2012

agosto2007

giovedì, 30 agosto 2007

io boicotto frogstock

(i live in riolo merde)

Nel paese in cui dimoro, in questi giorni ci sarebbe l' evento più interessante dell' anno, dico ci sarebbe perchè Frogstock(così si chiama l' evento) quest' anno ha raggiunto un livello del cast più basso di quello che le più nere previsioni potevano immaginare non dico nel 2001 dopo l'epico concerto dei Deep Purple ma solamente negli immediati anni successivi.
A cosa sia dovuto questo cambiamento di rotta nello scegliere il cast del festival rock più importante del faentino è difficile da capire, lo si può provare a spiegare in chiave politicoamministrativa: durante il regno di Valeriano, la sinistra aveva numeri e carisma per amministrare e questo portava anche a scelte coraggiose come quello di organizzare un concerto dei Deep Purple in un paesotto di collina con poche anime e votato per lo più al turismo termale quindi tendenzialmente anziano, ultimamente a Riolo invece e la vicenda Villa Irma nonchè le ultime elezioni comunali sono lì a dimostrarlo, c'è una deriva destrorsa, colpa anche di una amministrazione evidentemente incapace.
Ciò può certamente aver influenzato le scelte di un' organizzazione che politicamente coinvolta (il paese è piccolo...) e generazionalmente in una fase di ricambio, ha preferito non rischiare optando su un "cast di sicurezza" degno di un medio festival dell' Unità emilianoromagnolo ed è così che in ordine di apparizione nei 4 giorni del festival abbiamo come head liner:
Da Polenta,band che calca le scene dal lontano '65, che ripropone il meglio della musica pop rock
dei 60/70, tecnicamente ineccepibili, sostanzialmente null'altro che un pianobar più sofisticato, tra l'altro non si capisce come questi debbano essere invitati tutti gli anni.
I Nomadi, sempre Nomadi e appunto perchè sempre e ancora Nomadi...due maroni I Nomadi, cover band di se stessi, presenza fissa dei su citati festival dell' Unità, qui era lecito pensare di non ritrovarseli sul palco, invece...
Gem Boy: band famosa per l'uso della formula più abusata nella storia, quella di cambiare il testo alle canzoni, che loro utilizzano in chiave sessogoliardica, anni luce lontani dall' avanguardismo del rock demenziale proposto dai primi Skiantos e dal più recente poprock ironico di Elio e le Storie Tese (tra l'altro presenti qualche anno fa).
Roy Paci e Aretuska, improbabilmente chiamato a concludere Frogstock per la sua pluriennale carriera di trombettista e collaboratore di numerosi artisti (Manu Chao su tutti) ma solamente perchè autore di uno dei tormentoni (il solito motivetto latinoamericano) di un' estate apparentemente senza tormentoni.
A concludere, è questa evidente mancanza di coraggio perchè non può essere mancanza di fondi, il non sperimentare nuove proposte, nuovi suoni...imparare dai festival indipendenti di oltre Po per favore, quell' isolazionismo nei confronti di realtà limitrofe importanti comeMei/audiocoop e Strade Blu, quella incapacità di sfruttare il mondo del web (al myspace ci ha pensato qualcuno?) necessario al giorno d'oggi, la chiusura mentale dei riolesi di cui Frogstock '07  è rappresentativo che mi spinge a boicottarlo.
KKT
postato da: kktilnovello alle ore 00:32 | link | commenti 
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domenica, 26 agosto 2007

la Fiera di Ferrara

(fu buskers festival)
il Ferrara Buskers festival è uno di quegli appuntamenti da segnare in rosso sul calendario, a meno di contrattempi un giro dalle parti del castello estense è sempre opportuno farlo soprattutto in questo week end d' agosto.
Le altre volte ci sono capitato sempre di domenica pomeriggio e l'atmosfera dolce e saporita che respiravo era quella dei veri e propri Buskers, che fossero musicisti oppure teatranti, comunque gente capace di fare dell' asfalto il proprio palcoscenico.
Quest' anno ho voluto provare l' ebrezza di frequentare il festival la sera del sabato, convinto di trovare moltiplicate le emozioni provate le scorse esperienze, sono tornato a casa profondamente deluso.
Innanzitutto per quanto sia giustificabile l' iniziativa "Moneta sonante" (quella che invitava per la prima volta
a fare un' offerta libera), l' eccessiva presenza delle postazioni, sarebbe bastata una per ogni ingresso del centro storico di Ferrara e invece se ne trovavano anche nelle strade interne tra buskers e buskers, più l' insistenza di certi volontari non è stato un bel vedere, come non si capisce il fatto che la guida (un semplice libretto) debba essere venduta alla cifra di 5 euro!
Ma quello che mi ha infastidito di più è vedere che in un festival che come dichiarato vuole dar visibilità agli artistidi strada e in particolar modo ai musicisti, concedendo comunque degli spazi anche a quegli artisti teatranti (mimi, giocolieri,saltimbanchi) che da sempre sono stati portatori di gioa e divertimento soprattutto per i più piccini, molti angoli, troppi, erano occupati dai tavolini di sedicenti maghi seduti a leggere i tarocchi (uno addirittura con carte sposorizzate), ora che cos' abbiano di artistico questi non mi è dato saperlo e soprattutto la domanda che mi pongo è se anche loro si esibivano a cappello come previsto dal regolamento.
Certo poi c' erano anche quelli che dovevano esserci cioè i musicisti di strada, alcuni indubbiamente bravi (dico La Tresca per amicizia e per convinzione, i parlemitani Akkuravera e proria showband da strada e genericamente gli artisti stranieri) altri decisamente meno, diciamo che c'erano normalissime band improvvisate buskers per l' occasione, ma essere buskers è una cosa che non si può improvvisare, vuol dire saper attirare la gente a se, convincerla con la tua arte a gettare nel cappello rovesciato a terra la moneta, non si può restare troppo tempo a chiacchierare con gli strumenti appoggiati al muro.
Come fastidioso è stato dover destreggiarsi tra le numerose bancarelle, molto meglio sarebbe stato prevedere degli spazi appositi per questo genere di iniziative e non metterle in ogni dove, così non è più un Buskers festival è una fiera e allora chiamatela Fiera di Ferrara.
 KKT
postato da: kktilnovello alle ore 23:10 | link | commenti (1)
categorie: ferrarabuskers
venerdì, 17 agosto 2007

Ostrega !

(senza sotto titolo)
A Ferragosto io e C. siamo andati in gita da soli !!! (ciò non avveniva da immemorabile tempo e per svariatissimi motivi) e siamo stati a Venezia.
Come tutte le volte che si va a Venezia per il tempo di 7 ore (causa treni) abbiamo visto poco di quel tanto che c’ è da vedere.
Segnalo: La tomba di Santa Lucia nelle chiesa di  San Geremia (altre volte trovata chiusa…la chiesa), un primo momento di pace e tranquillità per chiunque non voglia seguire la massa turistica.
L’ ospedale: altro momento di pace e tranquillità soprattutto per chi desidera un gabinetto senza avere fila prima e dopo (in verità volevamo entrare anche nella contigua chiesa dei Santi Giovanni e Paolo non tanto per visitare la struttura quanto per salutare chi lì opera, il mio caro parroco, …ma l’ entrata era a pagamento).
Una libreria (tale Acqua Alta) sita in Campiello del Tintor, arredata stupendamente con gondola, barche e vasche da bagno a far da mobilia, ma soprattutto un mondo di vecchi libri, fumetti e giornaletti messi là un po’ a casaccio che fa molto “cultura vissuta”.
e classicamente: Piazza San Marco con annessa visita in omonima basilica (tocco di colore la presenza di un gruppetto di monaci Buddisti), dintorni e il necessario ritorno in vaporetto lungo il Canal Grande che se no si perde il treno.Venezia 012 Venezia 016Venezia 026Venezia 045Venezia 055Venezia 082 
Venezia 087Venezia 089Venezia 097Venezia 101Venezia 103
Venezia 107
U’ Munacidde hanno vinto il Palagiano Music Festival.
Lampasciounazz già acclamati vincitori di La Musicanelle Aie 2007 sono tra i selezionati  dal sig. Pelù Piero per esibirsi il 15 settembre a Firenze nella serata cheFi.esta dedica al Meifest.
Io ci sarò…con tutto il mio entusiasmoooooaaaaaaoooo !

 KKT

postato da: kktilnovello alle ore 00:09 | link | commenti (2)
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sabato, 11 agosto 2007

Agosto

(è il mese più freddo dell' anno)
un anno fa scrissi:
"Agosto, sembra novembre e non è una questione di clima è una questione di cuore."
probabilmente confermo.

p.s. ieri concerto dei Perturbazione (giusto per rimanere i tema), bello,  peccato che la pioggia non ha permesso di godere pienamente
KKT
postato da: kktilnovello alle ore 18:29 | link | commenti (1)
categorie: invernocuoreclimanovembrefreddoagosto,perturbazione
venerdì, 03 agosto 2007

luna piena in mia anima

(Me sa' mmianno da veda...)
lunedì a Mudjana city c' è stato un evento, l' unica data in Italia del duo Robyn Hitchcock & John Paul Jones (per anni bassista dei Led Zeppelin) grazie a Strade Blu, un' occasione da non perdere anche per chi come me non era informatissimo sui due.
Un concerto costantemente minacciato dalla pioggia (qualche chilometro a valle c' è stata una vera  propria tromba d' aria) che si è svolto senza particolari intoppi per i due che chitarre alla mano,hanno saputo regalare al numeroso pubblico momenti di vera classe, particolarmente azzeccata la scelta da parte di Hitchock di introdurre le canzoni traducendo i titoli in italiano creando in questo modo un simpatico dialogo col pubblico pronto a correggere eventuali strafalcioni.
qui alcuni momenti del concerto
Giovedì invece c'è stato quello che ormai più che un evento sta diventando una piacevole abitudine, un concerto
delLa Tresca, folkband Laziale tra le più presenti a La Musica nelle Aie.
L' occasione è stata una delle tante feste delle birra che ultimamente stanno crescendo come funghi in Romagna tanto da minacciare la leadership di sagre e festival dell' unità, quella di Pieve Cesato.
Concerto alla maniera della Tresca, ovvero più di due ore di concerto a ritmo accellerato tra suoni irish e parole in dialetto tusciano, kombat folk non esageratamente politicizzato (10 punti conquistati quando hanno rifiutato di fare cover dei MCR) sempre piacevole da ascoltare ma soprattutto da ballare.
Nota personale: se qualcuno comincia a chiamare i gruppi visti e ascoltati a La Musica nelle Aie ciò è molto bello e gratificante, si potrebbe sognare di vedere un giorno le postlisciorevivalcoverband senza più occasioni per suonare magari anche a favore delle numerose indiepoprockband certamente più meritevoli.
KKT
mercoledì, 01 agosto 2007

the end

(qui non si chiude per ferie)
è morto Bergman, è morto Antonioniio non sono un patito di cinema, però questi erano dei veri artisti
anche se erano anziani e ci si poteva aspettare la loro dipartita
non può che dispiacere.
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in parlamento:
"se non si cambia andiamo tutti a puttane"
"e vvai!"
  "sìììììì !"
"yuppy!!" 
  "io porto la coca"
"io porto la fanta" (c'è sempre il simpaticone in tutte le combriccole)
nessuna giustifacazione per Mele(marcio),nessuna giustificazione per "l'Unione Dei Casini"
(Casini in questo caso non è un cognome), d' ora in poi prima di aprire bocca dovrebbero
contare fino a cento e tacere.
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 Bologna, sono passati 27 anni ma fa sempre un certo effetto passare davanti a quella breccia
KKT
postato da: kktilnovello alle ore 23:48 | link | commenti 
categorie: politicacinemabolognaputtanemeleudcbergman,stragecocaantonioni2 agosto

me e miaa


(qualche anno fa)

Vita3
postato da: kktilnovello alle ore 00:07 | link | commenti (3)
categorie: gattiio

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