ottobre2008

mercoledì, 29 ottobre 2008

pensieri sparsi

(prima che vadano persi)
http://www.faenzanet.it:80/rs/081029CAintervento.jpg: ma porcavacca! l 'altro giorno, senza, per parcheggiare all' ospedale sono diventato scemo, prima invece, con, ho parcheggiato in pochissimo tempo e mi sono portato a casa tre paa di calzini (che comunque avevo previsto di comprarmi) belli, comodi e perfetti
http://www.audiocoop.it/ita/news10178.html: beh dai, non ho scritto delle vaccate nel post che gli ho dedicato, o no
Sportivamente parlando: già non guardavo più la F1 senza la Minardi( ecchissenefrega se la Toro Rosso va molto meglio...non è più la stessa roba) figurati senza Ferrari, se mettono il motore unico.                                                           Maradona ct dell' Argentina ? mmmm quasi quasi spero vinca
scuola e dintorni: spero che questa volta con le proteste si vada fino in fondo sennò sti stronzi di fascisti ci toccherà subirli almeno un ventennio
Elezioni U.S.A.: ne parliamo poi un' altra volta, comunque Oby gna fa, n n n gna fa (atto scaramantico)

postato da: kktilnovello alle ore 20:02 | link | commenti 
categorie: parcheggi, scuola, usa, notizie, elezioni, formula1, attualità,maradona, grazian

domenica, 26 ottobre 2008

do it together

(andegna, stegna, csa fasegna ?)

Eravamo DIY e non lo sapevamo, il fare “tutto” da soli era la regola per noi Skalkagnati, nessun compromesso, nessuna interazione con realtà esterne e difatti è tutto finito.

Certo non è stato il “do it yourself” l’ unica causa, c’ entra il fato e l’ evoluzione delle vite private,  ma appena è mancato un po’ di tempo, di voglia e di energia si è cominciato a non fare e non facendo non esistiamo più…e questo credo non sia capitato solo a noi ma capita e capiterà a chiunque.

Questa breve premessa (ispirata dalla querelle “L’esercito del do it yourself”)  per parlare e sostenere il Do it Together (DIT), l’unica vera maniera per portare avanti le cose e perché abbiano un futuro.

“Farlo Insieme” che non vuol dire mettere insieme cani e porci e non vuol dire vendersi, vuol dire che uno da solo non può far nulla,  ha bisogno di interagire con altre realtà e di scendere di tanto in tanto a compromessi, di relazionarsi perché l’ assolutismo puzza un po’ di dittatura, c’ è a chi piace però …hmf.

Ovviamente quando parlo di “uno da solo” intendo un gruppo  più o meno ristretto di persone quindi non è la persona singola ad essere DIY, DIT o altro, perché non può esserlo.

DIT è avvalersi di una rete di realtà che condividono in toto o in buona parte gli stessi ideali, e che possono aiutare a raggiungere gli scopi, usufruendo, quando necessario, dei contributi economici provenienti dalle istituzioni (dal quale non credo e non trovo ci sia nulla di male) e da sponsor privati (e qui un controllo sulla condivisione di intenti è assolutamente necessario).

Quindi, rimanendo nell’ ambito musicale che poi di quello si parla, c’ è Rockit che è DIY, ma è più un auto sentirsi che la vera verità e se si fosse coniato un’ altra definizione piuttosto che una già esistente tutto sarebbe apparso più credibile, c’è il M.E.I. che sembrerebbe DIT ma che non sempre lo è perché mettere insieme troppo e tutto non fa bene, c’ è chi, più DiY che DIT, si lamenta e dà contro perché vorrebbe essere al posto degli altri,  ma il suo essere integerrimo lo porta all’ isolazionismo e c’è chi come La Musica nelle Aie è in tutto e per tutto DIT o almeno dovrebbe e potrebbe esserlo sempre di più.

postato da: kktilnovello alle ore 18:25 | link | commenti 
categorie: diy, rockit, mei, musica nelle aie, do it youself, farlo da soli,farlo insieme, dit, do it together

domenica, 19 ottobre 2008

tempo

(tic tac tic tac tic tac tic tac ...)

Prossimamente parte del mio passato (il bagno dove abitavo con i miei genitori) verrà irrimediabilmente distrutto per adeguarlo alle esigenze di due over-seventy con qualche acciacco.

A me che non ci vivo ormai da anni potrebbe fregarmene zero e invece ci penso, non perché ci sono affezionato, beh sì un po’ ma a tutto l’appartamento, non perché sia chissà cosa, semplicemente è dove ho vissuto quasi 30 anni e poi la posizione, la città, …

Saudade!

Tra l’altro nel giro di pochi mesi un’altra parte del mio passato e neanche tanto piccola, troverà la parola fine e anche se ormai non li frequento più da un po’ so che sentirò un senso di vuoto senza Frati Domenicani.

Ultimamente mi sarebbe ripresa la voglia di disegnare è che mi manca l’ ispirazione nel frattempo ho messo su, là, qui di fianco uno slide show con tutte la mia art (bell,. brutt, così e cosà)

postato da: kktilnovello alle ore 00:50 | link | commenti 
categorie: art, tempo, passato, bagno, show, disegnare, città,saudade, slide, domenicani, appartasmento, frari

giovedì, 09 ottobre 2008

herida

(curami per favore)

Sarà che sto passando più tempo per corsie ospedaliere che fuori a godermi i tiepidi soli di una mezza stagione che un tempo chiamavo autunno, ma che ora senza nebbia ne pioggia non ha nemmeno lo stesso nome.

Sarà il bianco asettico che ammorfinizza gli occhi ma io, come in una camera oscura che ribalta l’ immagine, la vedo nera, nero, vuoto, nulla, no future, nessuna speranza.

Restano le gocce di sangue che colorano di rosso le garze a far pensare che ci sia ancora qualcosa di vivo ma è poca cosa ed è ferita.

postato da: kktilnovello alle ore 23:06 | link | commenti 
categorie: speranza, nero, gocce, rosso, vuoto, sangue, bianco, nulla,ospedale, nera, ferita, autunno, no future

domenica, 05 ottobre 2008

postato da: kktilnovello alle ore 19:42 | link | commenti (1)
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